Venerdì 13 Dicembre 2013, al Centro Cardiologico Monzino, l’equipe di Aritmologia, diretta dal Prof. Claudio Tondo, ha eseguito con successo i primi due impianti di pacemaker wireless che e’ uno stimolatore del battito cardiaco di ultima generazione.
Grazie alle dimensioni ridottissime e all’assenza di fili può essere inserito direttamente nella cavità cardiaca con un intervento mini-invasivo, in anestesia locale. I pazienti stanno bene e sono già stati dimessi.
Nell’approccio convenzionale ogni volta che si inserisce - o si sostituisce - un pacemaker il paziente viene sottoposto a intervento chirurgico.
Il nuovo dispositivo potrà, invece, essere introdotto direttamente nella cavità cardiaca passando attraverso la vena femorale con una procedura chirurgica interventistica senza nessuna apertura della cute, nessuna cicatrice e nessun rischio di incorrere nelle problematiche che un atto operatorio può comportare. L’assenza di fili, inoltre, riduce la possibilità che il sistema vada incontro a malfunzionamenti legati al danneggiamento dei cavi e la batteria a lunga durata può assicurare al dispositivo una tenuta superiore a quella standard, in media di 5-6 anni.
A differenza dei sistemi tradizionali, che riescono a stimolare elettricamente tutto il cuore, il nuovo pacemaker senza fili è, al momento, in grado di agire su una sola camera cardiaca, pertanto attualmente sono candidabili alla nuova applicazione solo i pazienti meno gravi.
“Nel tempo – dichiara il Prof. Tondo - questo nuovo stimolatore rivoluzionerà il mondo dei pacemaker e gli impianti tradizionali saranno gradualmente sostituiti dalla nuova tecnologia anche per i casi più complessi. I sistemi miniaturizzati rappresentano il futuro”.
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