Roberto Maroni era insieme agli assessori Francesca Brianza (Reddito di autonomia e Inclusione sociale) e Simona Bordonali (Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione) e al consigliere regionale Fabio Rolfi.
Ricordiamo che la Scuola Audiofonetica accoglie, nel rispetto della scelta delle famiglie, alunni audiolesi e udenti del Nido, della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria superiore di primo grado.
Il Governatore, valorizzando il grande lavoro svolto dalla Scuola di Brescia ha aggiunto: "Stiamo trattando con Roma per ottenere più autonomia e maggiori risorse anche in materia di istruzione. Per poter avere maggiore capacità di intervento e sostegno a queste realtà, per aiutarle a fare ancora meglio quanto già fanno così bene".
A conferma dell'impegno di Regione Lombardia, dopo un anno sperimentale, l'assessore al Reddito di autonomia, Francesca Brianza, ha fatto sapere che "La settimana prossima, in sede di approvazione del bilancio regionale, ci sarà un emendamento proprio per riconoscere la specialità di questa scuola. Qui - ha sottolineato - non parliamo solo di inclusione scolastica e di servizi ad alunni con disabilità, ma di qualcosa di più. È una realtà che merita tutta la nostra attenzione".