Bergamo, 30 novembre 2017 – Le Comunità Montane della Valle Brembana e di Scalve hanno ricevuto un contributo di 45 mila euro per gli interventi di manutenzione ordinaria dei sentieri del Parco delle Orobie Bergamasche.
Il contributo prevede: 15 mila euro alla Comunità Montana Valle Brembana per il progetto dedicato agli interventi di manutenzione ordinaria che saranno effettuati nei comuni di Piazzatorre (Prati di Pegherolo – Begna), Carona (Carona – Sardegnana) e Mezzoldo (via Priula – Ponte Acqua – Ala Ancogno).
I restanti 30 mila euro sono destinati alla Comunità Montana di Scalve per i progetti dedicati agli interventi di manutenzione ordinaria del sentiero «Delle Pale» sito nel comune di Azzone e agli interventi di manutenzione ordinaria del sentiero «Vivione – Gardena» nel comune di Schilpario.
Si tratta di progetti che consentiranno di tutelare l’ambiente del Parco, proteggendo la natura e al tempo stesso rendendola fruibile per un uso culturale, ricreativo e sociale della comunità dei residenti e dei visitatori, sempre più attirati dalle bellezze e dalla biodiversità del Parco.
Il Parco delle Orobie Bergamasche offre oltre 1.000 Km di svariati sentieri più o meno impegnativi. Il “Sentiero delle Orobie” ha un tracciato lungo oltre 85 km e attraversa, di rifugio in rifugio, tutte le Prealpi orobiche.
Ad essi si aggiungono numerosi itinerari attraverso i territori delle zone più significative del Parco e altri luoghi d’interesse escursionistico. Nel Parco sono inoltre presenti antichi itinerari d’interesse storico e culturale risalenti alla Prima e Seconda Guerra Mondiale.
«La manutenzione ordinaria del territorio è un’azione complessa, da pianificare e ripetere periodicamente nel tempo. Un’attività che siamo contenti di poter sostenere in valle di Scalve e in val Brembana, a favore dei sentieri del nostro Parco. Il nostro compito è, infatti, intervenire preventivamente per difendere il suolo, per mantenere l’identità dell’ambiente e per garantire situazioni di sicurezza per chi in questi ambienti vive, opera o per chi ne fruisce anche solo saltuariamente. I progetti che abbiamo ricevuto e analizzato hanno incontrato le finalità del Parco e per tanto sono stati meritevoli dei nostri contributi. Non ci resta dunque che dare avvio ai lavori, con la certezza che ognuna delle azioni in campo non potrà far altro che migliorare l’autenticità del nostro Parco» - dichiara il presidente del Parco delle Orobie Bergamasche, Yvan Caccia.