giovedì, 21 novembre 2024

Il Ministro Terzi al World Economic Forum svoltosi a Roma il 30 Ottobre 2012

Antonio Masiero By Antonio Masiero | novembre 03, 2012 | Italy

Concludendo il workshop del World Economic Forum svoltosi a Roma il 30 ottobre, il Ministro Giulio Maria Terzi di Sant’Agata ha ribadito che e’ arrivato il momento di rilanciare “l’intero Progetto Europeo” sia per “donare slancio e competitivita’ all’economia” sia per “far ripartire il Processo politico e istituzionale” che sembra averne molto bisogno.

“Per avere un'Europa che sia più competitiva e che abbia più crescita - ha spiegato il Ministro - è necessario percorrere con coraggio la strada dell'innovazione, della riduzione degli ostacoli burocratici, del rilancio degli investimenti e della lotta alla corruzione e allo spreco di risorse".

“Il bilancio 2014-2020 dell'Ue deve essere orientato alla crescita  e avere un deciso stimolo per l'occupazione” ha aggiunto il Titolare della Farnesina che ha sottolineato “l'importanza del completamento del Mercato Unico che continua ad avere un enorme potenziale che pero’ deve essere sfruttato nella sua interezza”. 

Non bisogna dimenticare che occorre una maggiore partecipazione dei Cittadini nello “Spazio politico Europeo” come ha già proposto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha spiegato il Ministro Terzi,  per cui “una maggiore competitivita’ Europea deve essere basata su motivazioni profonde ritrovando cosi’ i Principi e i Valori dei Padri Fondatori” unici che possono con i loro puri ideali richiamare i Popoli alla partecipazione. Non si può passare soltanto attraverso le riforme economiche e istituzionali.

"Dobbiamo voler continuare a beneficiare del benessere di questi decenni che non era mai esistito prima in Europa", ha detto il Ministro ricordando quali sono  i valori  alla base del processo europeo: solidarietà, responsabilità, stato di diritto, principi umani, pace e sviluppo. "E' necessario che ci sia un dialogo forte e intenso sul futuro dell'Europa", ha aggiunto.

L’Italia inoltre vuole promuovere  anche l’allargamento e quando un paese importante come la Turchia chiede di entrare in Europa, "non possiamo volgere lo sguardo altrove" ha affermato il MinistroTerzi, spiegando che “l'Europa del futuro sarà più forte e più competitiva e piu’ unita se saprà aprire le sue porte".


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