Questa mattina il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha partecipato al convegno “High-level conference on Tourism” presso l'emiciclo di Bruxelles. Assieme al presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, e a Yang Yanyi, ambasciatore cinese e capo della missione cinese all’Unione Europea, Brugnaro ha lanciato il 2018 come Anno del Turismo Europa – Cina, che sarà inaugurato proprio a Venezia il 19 gennaio prossimo.
Il Sindaco ha avuto altresì modo di incontrare anche Irina Bokova, direttore generale dell'UNESCO: un'occasione per ringraziarla per il grande lavoro fatto assieme per Venezia.
Nel corso del pomeriggio, il sindaco è intervenuto al seminario "Promoting Europe as the number one tourist destination".
“Grazie presidente Antonio Tajani per aver invitato me e la città di Venezia” ha esordito il sindaco “Un caro saluto a Irina Bokova, direttore generale dell'UNESCO, che con le sue sollecitazioni ci ha impegnato a dare delle risposte complicate a dei problemi complessi che da decenni affliggono Venezia.
Il turismo per noi è un valore perché parliamo di persone che amano la nostra Città ed è per questo che abbiamo lanciato la campagna #EnjoyRespectVenezia. Chi ama questa città non la deve rovinare, ma deve saperla rispettare. Le prime misure che abbiamo messo in campo in questa direzione le abbiamo concordate con il Governo italiano e con l'UNESCO stesso e sono volte a informare gli operatori e i turisti nelle varie lingue affinché il messaggio sia comprensibile a chiunque. Venezia ha delle giornate in cui si verificano dei picchi non prevedibili di presenze turistiche: questo accade soprattutto d'estate quando c'è maltempo e dalle spiagge molte persone decidono di venire a visitare la nostra Città. Per questo abbiamo finanziato una centrale unica di controllo, come quella che è stata realizzata a New York, per garantire e controllare la sicurezza, il decoro e la vivibilità di Venezia. Non è facile riuscire a spiegare in quattro minuti la difficoltà di gestire questa città, che ha costi di manutenzione estremamente alti. Voglio però lanciare un messaggio a tutti: noi amiamo le persone e siamo contenti di accoglierle a Venezia.
Il 19 gennaio 2018 ci sarà, proprio nella nostra città, l'apertura ufficiale dell'Anno del Turismo Europa – Cina. Venezia, punto focale della Via della Seta, diventerà protagonista di un importantissimo evento. Siamo ben contenti di ospitare gli amici cinesi, con i quali abbiamo in comune una grande cultura e storia. Ma il vero obiettivo è sviluppare l'area di Porto Marghera, uno dei più grandi porti industriali europei, che, negli anni passati, è andato in declino, causando la perdita di oltre 30 mila posti di lavoro. Dobbiamo impegnarci a rilanciare l'industria, la manifattura, l'attività portuale, il mondo del terziario, anche avanzato. Investendo in questi ambiti, probabilmente, riusciremo a compensare l'impatto che il turismo ha sulla città. Possiamo quindi quasi dire che il rilancio delle fabbriche e della manifattura a Porto Marghera diventa il modo migliore per rispondere alle pesanti sollecitazioni che ci arrivano dal turismo. Mi auguro che la nostra esperienza possa diventare utile agli altri centri e alle altre città: per questo saremo sempre disponibili al dialogo con la Comunità internazionale. Infine, credo che prossimamente il Governo italiano sarà pronto a dichiarare ufficialmente che le grandi navi non passeranno più davanti a San Marco e alla Giudecca. Noi continuiamo a crederci - ha concluso Brugnaro - e vi ringraziamo per averci invitato a raccontare la nostra esperienza. Stateci vicino, noi proveremo le misure di sostenibilità che vi abbiamo raccontato e poi le metteremo a disposizione delle altre città".