martedì, 10 dicembre 2024

Prevedere i risultati della rivincita Trump Vs Biden? Iniziamo osservando le periferie negli Stati cruciali teatro di battaglia.

Roberto Masiero By Roberto Masiero | marzo 17, 2024 | United States

Traduzione articolo di Tim Phillips "Predicting the Biden Versus Trump rematch? Watch the suburbs in key battleground states." con mio commento finale.

Il gruppo più cruciale di elettori indecisi sta osservando attentamente queste elezioni presidenziali nei sobborghi più benestanti di cinque stati chiave.

La maggior parte di questi elettori sono professionisti con istruzione universitaria. Tendono a sposarsi ed avere figli a tassi più alti di qualsiasi altro elettore. Prestano attenzione alle notizie più della maggior parte degli altri elettori indecisi.

Nel 2020, hanno virato bruscamente a favore di Joe Biden e contro Donald Trump. Dai sobborghi di North Fulton di Atlanta ai sobborghi di Brookfield a ovest di Milwaukee fino a Paradise Valley, in Arizona, questi elettori hanno sottratto voti a Donald Trump mentre Trump ha sottoperformato le sue percentuali del 2016 nei principali distretti suburbani degli stati teatro della battaglia.

Ora, con la rivincita Biden contro Trump ufficialmente fissata, stanno nuovamente prendendo in considerazione questi due candidati. In quale direzione andranno nel 2024? Per rispondere a questa domanda, è utile esaminare come questi elettori indecisi vedano Trump, Biden e la loro situazione personale oggi rispetto al 2020.Innanzitutto, Donald Trump. Nel 2020, a livello personale, detestavano fortemente Donald Trump. Lo consideravano vendicativo e forse corrotto. Sicuramente però hanno apprezzato alcune delle sue azioni presidenziali (tagli fiscali, immigrazione), ma la sua personalità, le sue dichiarazioni e le sue narrazioni personali li hanno fatti impazzire. In qualità di presidente di Americans for Prosperity, ho bussato letteralmente a migliaia di queste porte suburbane per i nostri candidati al Senato e al Congresso, e loro stessi facevano emergere rabbia e frustrazione nei confronti di Trump senza che nemmeno glielo chiedessi. 

Oggi continuano a criticare fortemente Trump. Sondaggio dopo sondaggio, i numeri di disapprovazione personale di Trump non sono migliori oggi che nel 2020 tra questi elettori suburbani con istruzione universitaria. Allo stesso tempo, credono a malincuore che Trump sia stato preso di mira con eccessivo zelo dai pubblici ministeri democratici e da un Dipartimento di Giustizia e un FBI eccessivamente politicizzati. La pressione sociale nel loro mondo fa sì che siano solo riluttanti a sollevare questo argomento, ma è lì quando si gratta appena sotto la superficie. Pertanto, le dozzine di incriminazioni e le possibili condanne multiple di Trump non squalificano Trump nelle loro menti perché sanno che c’è molta politica e un doppio standard ipocrita.

Secondo, Joe Biden. Nel 2020, questi cittadini suburbani dal voto altalenante consideravano Biden forse troppo vecchio ma relativamente benevolo. Credevano che fosse un democratico di centrosinistra della vecchia scuola. Non ne furono impressionati. Dopotutto, i politici di carriera non sono popolari di questi tempi. Tuttavia, pensavano che avrebbe riportato una certa normalità alla presidenza. Come minimo, Biden non li ha fatti arrabbiare né irritare; spesso in politica, ciò che conta è ciò che un candidato NON fa.

Oggi la loro visione di Biden è molto diversa. Ora credono assolutamente che sia troppo vecchio per essere presidente. Il fattore che Biden scenda lentamente i gradini o cerchi di capire come scendere da un palco è reale e fa rabbrividire. I democratici aggravano il problema quando tirano fuori altri vecchi politici come Pelosi e Schumer per giurare che Biden è un pulcino.

Ma c’è qualcosa di più. Questi elettori suburbani indecisi ora credono, o come minimo, hanno la sensazione che Biden e la sua famiglia (specialmente il figlio Hunter) siano nel peggiore dei casi corrotti o nel migliore dei casi proprio come tante altre famiglie politiche egoiste che hanno usato la loro posizione di potere pubblico. fiducia per arricchirsi. Questo fattore emerge di volta in volta nei sondaggi e nei focus group con questi elettori suburbani, e ha prosciugato la visione positiva di Biden, consentendo così a questi elettori di giudicare l’impatto delle sue azioni in modo più obiettivo.

Joe Biden ha iniziato la sua presidenza con elettori indecisi, presumendo che fosse un democratico di centrosinistra della vecchia scuola sulle azioni programmatiche. Oggi vedono Biden per quello che è diventato: un democratico di estrema sinistra su questioni sociali, politica ambientale, spesa pubblica e tassazione. Questi elettori sono in gran parte solidali con la difficile situazione di Israele in Medio Oriente e percepiscono come Biden si stia piegando ai radicali del suo stesso Partito Democratico che detestano lo Stato ebraico.

I numeri dei sondaggi sull’approvazione del lavoro e sulla preferenza personale di Biden sono al punto più basso anche con questi elettori. Con buona ragione, Biden e il suo team credono che l' unica speranza sia convincerli che, pur non apprezzando o confidando più del presidente, riportare alla Casa Bianca Donald Trump possa essere ancora peggio.

In terzo luogo, come vedono la loro situazione personale gli elettori indecisi delle aree suburbane oggi rispetto al 2020? Durante le elezioni del 2020, si sentivano più sicuri dal punto di vista finanziario e vedevano favorevolmente l’economia. In effetti, il 2020 è stato storico perché è stata la prima volta che un presidente in carica ha perso la rielezione nonostante gli elettori fossero generalmente soddisfatti dell’economia. La criminalità violenta nei loro quartieri, nella maggior parte dei casi, non era un problema. L’immigrazione non era un problema. Il mondo era per la maggior parte in pace. Durante la pandemia avevano opinioni contrastanti sulla gestione di Trump, ma per loro non si è trattato di una questione decisiva.

Oggi questi elettori si sentono molto più pessimisti riguardo allo stato degli Stati Uniti e alla loro situazione di benessere personale. L’inflazione li preoccupa anche se tendono ad appartenere alla classe medio-alta. Credono che l’immigrazione al confine meridionale sia un disastro e che stia rendendo le loro comunità meno sicure. La loro fiducia nelle scuole pubbliche locali è diminuita. Hanno meno fiducia nella maggior parte delle istituzioni governative e nei media. La conclusione è che si sentono personalmente più a rischio per se stessi, i loro figli e la loro nazione. Ciò rappresenta grossi problemi per la rielezione di Joe Biden.

Senza dubbio, Donald Trump è nella posizione di migliorare la sua performance questo novembre con questi elettori indecisi cosidetti "colletti bianchi" suburbani. A loro non piace nessuno dei due candidati. Tuttavia, credono che la loro situazione e quella del Paese in generale stessero meglio durante la presidenza Trump. I dati oggettivi supportano le loro conclusioni. Questo è un vantaggio cruciale per Donald Trump se non fa della sua personalità la questione più significativa.

Caro Tim l'analisi che hai fatto offre una panoramica molto dettagliata e complessa sulle dinamiche elettorali negli Stati Uniti, specialmente riguardo il segmento degli elettori indecisi delle periferie. Questo gruppo, come evidenziato, non si basa esclusivamente su lealtà di partito, ma su una serie di fattori che includono le personalità dei candidati, le loro politiche e l'ambiente socioeconomico. La tua descrizione mette in luce come le elezioni non siano solamente un confronto tra due candidati, ma anche una riflessione su temi più ampi come la leadership, la governance e la direzione politica del paese.

L'oscillazione degli elettori indecisi da Trump a Biden, seguita da una crescente critica verso quest'ultimo, riflette un dibattito nazionale più ampio che va oltre le figure dei singoli candidati per toccare questioni fondamentali come l'età, la direzione politica percepita, e questioni di integrità. La menzione delle preoccupazioni degli elettori riguardo l'inflazione, l'immigrazione, e la sicurezza pubblica, inoltre, mette in evidenza come le circostanze personali e le opinioni su queste questioni nazionali possano avere un impatto significativo sulle dinamiche elettorali.

È interessante notare come queste considerazioni riflettano non solo le sfide immediate per le campagne elettorali, ma anche le questioni più ampie riguardanti l'identità politica americana e la direzione futura dei partiti politici principali. La domanda su chi otterrà il sostegno degli elettori indecisi delle periferie - se si orienteranno verso Trump per una percezione di tempi migliori sotto la sua presidenza, o rimarranno con Biden nonostante le critiche - è fondamentale per comprendere l'esito delle prossime elezioni presidenziali.

La tua analisi sottolinea l'importanza del voto suburbano e della necessità per entrambi i partiti di rivolgersi a un elettorato in evoluzione con strategie che riconoscono e rispondono alle loro complesse preoccupazioni e priorità. Questo gruppo di elettori indecisi rappresenta una forza critica nel panorama politico americano, con la capacità di influenzare non solo il risultato delle elezioni, ma anche il futuro del dibattito politico nazionale.

 

 

 


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