Valeria, che pesa solo 44,5 Kg per 1mt e 60 centimetri di altezza, ha sbaragliato tutti nella maratona con una sola eccezione: la keniana Edna Ngeringwony Kiplagat, già campionessa mondiale due anni fa a Daegu, madre di due figli.
Quella della Straneo è stata una gara di grande razionalità, in testa dal primo metro fino a quello n. 40.300, quando la Kiplagat ha cambiato passo ed è andata a prendersi l’oro. La Straneo ha gettato la spugna per il primo posto ma è andata incontro all’argento, meritatissimo, chiudendo con 13" dopo la keniana.
La carriera della Straneo ha avuto purtroppo grandi problemi di salute nel 2010 quando le è stata asportata la milza e parte della colicisti, intervento reso necessario per una sferocitosi ereditaria. Un anno fa, a Londra, era arrivata ottava, dopo aver dominato la prima parte della gara. Qui a Mosca ha fatto vedere tutta la sua classe.