LA RETE WWOOF: Estate in fattoria, ma a lavorare

alias campo By alias campo | giugno 11, 2012 | Italy

Se si dà una mano nel lavoro nei campi, l’ospitalità è gratuita. L’estate ormai alle porte potrebbe essere l’occasione giusta per trascorrere alcuni giorni a diretto contatto con la natura e avvicinarsi a uno stile di vita ecosostenibile chiedendo ospitalità a chi, in campagna, vive e lavora tutto l’anno.

Infatti anche in Italia, ci racconta Claudio Pozzi  (presidente della rete italiana di Wwoof),  esistono gia’ circa 500 piccole o grandi fattorie a gestione familiare,  semplici abitazioni di campagna, agriturismi, aziende agricole, alcune isolate nel bosco, altre alla periferia delle citta’.

Toscana e Umbria sono  in testa per il numero di aderenti al Wwoof.

Realtà diverse  accumunate da una gestione al 100% biologica e biodinamica.  Le porte sono aperte a chi voglia  imparare  le tecniche dell'agricoltura naturale,  dalla raccolta delle olive alla mungitura delle capre,  dal portare le pecore al pascolo,  al preparare la marmellata con le proprie mani.  Sono tante e diverse le esperienze che i wwofer  (così si chiamano i turisti-lavoratori volontari)  possono vivere  a contatto con la natura e nel rispetto dell’ambiente.  «Nell’ultimo anno  in Italia più di 3 mila persone hanno scelto di sperimentare lo stile di vita rurale, attraverso il nostro circuito», dichiara Pozzi,  che con convinzione ribadisce che le fattorie Wwoof non sono un luogo di vacanza a basso costo, ma una finestra aperta sul mondo biologico e sostenibile.

Il principio è rimasto immutato in tutti questi anni. Lo testimonia Alberto Dalpiaz, dell’Azienda agricola San Martino, facente parte di WWOOF da quasi due anni: “La voglia di scambiare esperienze e collaborare è essenziale”.

Comunque impari qualcosa di interessante, curi la forma fisica lavorando anche all’aperto, respiri aria buona e...soprattutto risparmi perche’ l’ospitalita’ e’ gratuita in cambio del lavoro. Meglio di cosi’...!

Da piu’ di 40 anni esiste la rete mondiale di fattorie biologiche Wwoof,    una associazione che offre la possibilità di girare il mondo, di fattoria in fattoria,  in modo economico,  dando una mano nel lavoro nei campi.   Tutto è nato in Inghilterra  da un’idea di Sue Coppard che  nel  1971, per staccarsi un po’ dai ritmi lavorativi di Londra,  ha iniziato a trascorrere  i fine settimana in campagna,  nel Sussex, scambiando il suo lavoro alla fattoria con il vitto e l’alloggio gratuiti.  Da li’ e'  nata l’organizzazione Wwoof, che nel corso degli  anni si e’ estesa in tutti i continenti. Oggi infatti fattorie Wwoof si trovano un po’ ovunque: dall’Australia alla Cina alla Finlandia.  Ce ne e’ per tutte le scelte.

Per chi fosse interessato puo andare ai seguenti link:

http://www.wwoof.org/  = Mondo

http://www.ecoturismonline.it/ecoturismo/eco-news/wwoof-world-wide-opportunities-on-organic-farms.html = Italia







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