Pensiamo al bambino di qualche anno fa che, incontrava gli amici nella strada per giocare calcio, e al bambino di oggi, che passa la maggior parte del suo tempo libero dentro casa giocando video giochi. Per non parlare degli adulti che un po’ per il tipo di lavoro, un po’ per la quantità di cose da fare passano le loro giornate quasi “senza sole”. Forse la chiamata evoluzione ha fatto che questa “new generation” si dimenticasse dell'unica cosa che avevamo per produrre vitamina D, il sole, un ottimo aiuto se preso nei giusti momenti e per un tempo determinato.
Il ruolo principale della vitamina D è quello di aiutare il calcio a fissarsi nelle ossa. E’ grazie a lei che quest'ultimi diventano più densi e resistenti. La vitamina D è molto importante anche per i muscoli, per I polmoni, e per il corretto funzionamento del cuore e degli occhi.
la nostra età, l’indice di massa corporea eccessivo (obesità), le creme protettive, che assorbono le radiazioni, sono tutti fattori che impedisco la corretta assunzione di vitamina D.
Il primo consiglio, per favorire la produzione della vitamina D è quello di esporre braccia viso e gambe al sole per almeno 15-20 minuti per quattro giorni la settimana. Gli esperti consigliano, a causa della necessità di esporsi senza protezione solare, di non farlo dalle 12:30 alle 15:30, che sono le ore più calde della giornata. Il secondo consiglio è quello di avere una dieta bilanciata che contenga cibi con forti quantità della stessa (salmone, tonno, ed anche tuorlo d’uovo).
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