Una tribuna piena di personaggi famosi accorsi per ascoltarla, dall’ultima vincitrice di San Remo, Emma Marrone, a Gianna Nannini, sempre acclamata dalle folle, per non parlare del grande Giorgio Armani: abbronzato come sempre. Ovviamente c’era Donatella Versace. Tanti i VIP. Dopo le mosse da coreografia organizzata, Lady Gaga sale sull’enorme passerella che racchiude il pit, il paradiso esclusivo dei fan più appassionati, e balla finalmente un po’ come le pare. Riprende poi lo spettacolo studiato al centimetro.
Certo Lady Gaga non ha bisogno di alcun playback e lo ha dimostrato.
La venticinquenne ha continuato per tutta la serata a interloquire col pubblico, saltare e ballare per far vedere che non c’è solo lo studio a tavolino, le canzoni sfilano una dopo l’altra, Bad Romance e Love Game, Bad Kids e Poker Face. Lady Gaga è molto, molto brava e canta davvero molto, molto bene, lo senti quando si esibisce a solo, come in Hair.
Sincero l’omaggio alle radici meridional-settentrionali “sono orgogliosa per il mio papà e il nonno ciabattino”.
Ma per tutta la serata Lady Gaga omaggerà Donatella Versace vuoi per le tante attenzioni ricevute in questa due giorni milanese dalla maison; per le cene con la figlia Allegra; perché Lady Gaga “ha lavorato tutta la vita per avere un abito suo”. Questo, da quanto dicono nel mondo della moda, ha fatto rimanere molto male Giorgio Armani, che pure l’ha vestita da capo a piedi, e che ha ricevuto da Lady Gaga un ringraziamento collettivo, il suo nome fugacemente detto addirittura dopo quello di Moschino... tanto da farlo uscire “infuriato” prima della fine del concerto.
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