miércoles, 18 diciembre 2024

IL BONUS MOBILI: proroga al 31 dicembre 2015

tont curtis By tont curtis | octubre 16, 2014 | Italy

Con l’introduzione del Bonus Mobili nel 2013 (DL n.63 del 4 giugno 2013), le istituzioni italiane hanno raccolto l’invito delle imprese a sostenere i consumi interni per riattivare il sistema economico. Tale misura, che prevede la possibilità di detrarre il 50% dell’acquisto di arredo per una spesa massima di 10.000 euro a fronte di un intervento di ristrutturazione, ha dimostrato di essere una misura fiscale in grado di favorire la lotta alla disoccupazione, di sostenere un settore cruciale del Made in Italy, garantendo allo Stato un consistente e immediato gettito IVA.

Secondo le stime elaborate dal Centro Studi di FederlegnoArredo, infatti, entro la fine del 2014 saranno almeno 10.000 gli addetti della filiera Legno Arredo che avranno conservato il proprio posto di lavoro grazie al Bonus Mobili. Al tempo stesso, le vendite generate dall'incentivo porteranno ad una spesa complessiva di 1.900 milioni di euro, generando un gettito di IVA aggiuntivo di 360 milioni di euro.

“L’introduzione nel 2013 del Bonus Mobili – ha sottolineato il presidente di FederlegnoArredo Roberto Snaidero ha rappresentato un toccasana per il Legno Arredo, che con i suoi 430.000 addetti è una delle filiere più importanti in Italia. Per questo siamo grati al Governo di averci creduto. A fine anno saranno almeno 375.000 i contribuenti che avranno utilizzato la detrazione tra 2013 e 2014. Un risultato davvero straordinario, con effetti positivi sull'occupazione del settore, consentendo in tal modo un risparmio sulla Cassa Integrazione di circa 40 milioni di euro. Di fronte a questi numeri, estendere la misura anche al 2015 è assolutamente vitale”.

“I risultati del Bonus Mobili sono sotto gli occhi di tutti – afferma Mauro Mamoli, Presidente di Federmobili, la Federazione dei Negozi di Mobili e Arredamento aderente a Confcommercio Imprese per l’Italia – Oltre che benefici diretti sul nostro settore, tale proroga avra’  ripercussioni benefiche sull’indotto che l’Industria ed il Commercio del mobile e dell’elettrodomestico attivano con le loro transazioni”.

“A fronte di uno scenario congiunturale ancora recessivo – osserva Mauro Odorisio, Presidente di ANGAISA, l’Associazione nazionale dei distributori idrotermosanitari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia – è fondamentale dare continuità al Bonus Mobili. Oltre alla volontà politica, devono essere individuate le coperture necessarie per prorogare il pacchetto completo della detrazione fiscale 50%. Possibilmente senza modificarne le modalità applicative, per evitare di disorientare i consumatori e limitare l’efficacia delle agevolazioni”.
 


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