Il convegno internazionale di studi, concepito in due sessioni, si propone di interrogare le relazioni fra architettura e arti plastiche, scultura e pittura. Si intende pure investigare il rapporto tra architettura e cinema, musica o danza, nel periodo compreso fra la fine della seconda guerra mondiale e la svolta degli anni '70. Nell'immediato dopoguerra l'operare di architetti ed artisti dà adito alla supposizione che fra le diverse espressioni artistiche si siano verificate interferenze, contaminazioni o "collaborazioni" che incidono sul loro operare: a livello delle pratiche, dei linguaggi, dei materiali, dei contenuti o, più globalmente, a livello della forma. Al centro dell'attenzione vi sono le opere, la loro progettazione e fabbricazione e i fenomeni, gli esperimenti indagati che designiamo con il termine comprensivo di "intertestualità". Si tratterà pertanto di dimostrare in quale modo questo o quel "genere" artistico ha funzionato da intertesto nei confronti dell'altro: come modello generativo, strutturale o formale, per omologia o analogia, come "contenuto", imitazione, citazione, parodia, o altro.
Il convegno è organizzato in collaborazione con l'Archivio del Moderno presso l'Università della Svizzera Italiana e l'Istituto Svizzero.
This scholarly conference, convened by Bruno Reichlin and Letizia Tedeschi, seeks to illuminate the complexity inherent to the notion of the “synthesis of the arts,” which emerged in the years 1945-1968 in Europe and America. This two and a half day conference will define its specific characteristics and theoretical moorings, and trace similarities and differences compared with analogous situations in the past. Soon after World War II, architects, artists and visual operators active in many different art forms, together with influential critics began to promote a new form of collaboration that affected their work on the level of programs, practices, contents, artistic languages, materials, production strategies, potential synergies and much else. Despite certain critical problems, the term that more than any other most clearly expresses this period, when viewed from this standpoint, is “synthesis of the arts,” sometimes equated with the rebirth in other forms of the “Gesamtkunstwerk” which had ushered in the art of the twentieth century. Speakers include: Yves-Alain Bois, Jean-Louis Cohen, Dietrich Neumann and Giorgio Ciucci.
Locations of event:
Wednesday 29 October
American Academy in Rome
Thursday 30 October
American Academy in Rome
Friday 31 October
Istituto Svizzero
Villa Maraini, Via Ludovisi, 48
The event is organized in collaboration with the Archivio del Moderno at the Università della Svizzera Italiana (www.arc.usi.ch/archivio) and the Istituto Svizzero (www.istitutosvizzero.it).
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