Fra 10 anni aspettiamoci da 500 a 10,000 grandi communities come Facebook o Linkedin. Ognuna per uno specifico tema o interesse. Questi siti saranno una fonte inestimabile di informazioni per le aziende e le istituzioni pubbliche. Aziende ed imprenditori visionari creeranno queste comunita online attraendo clienti e cittadini verso di esse. Ci sara' molta competizione ma dopo tutto il trend portera' a questo e varra' lo sforzo.
Immagina un site per il mondo dei droni. Proprietari, piloti, istituzioni in casi di emergenza per valutare l'entita' dei disastri vi convergeranno e le aziende costruttrici preferiranno essere li che in altre communities generaliste. I valori rimarranno proprieta' del creatore della community rendendogli le ricerche di mercato molto piu semplici e meno costose.I proventi arriveranno dalle pubblicita' ma anche da percentuali sulle vendite di un ecommerce collegato. Pensiamo anche agli stessi giornalisti che stanno scrivendo per riviste specializzate di aviazione leggera. Magari loro saranno i proprietari del sito.
L'avere un conto in Facebook e tanti pollici alzati non bastera' piu per aziende e organizzazioni se vogliono riuscire a creare un "Circle of trust" proprio e non pensare alla rete solo come uno spazio dove collocare una sorta di customer service.
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