(AGENPARL) - Roma, 20 apr - "Se è vero quanto trapela in ambienti giornalistici bene informati, il ministero dei Beni Culturali dovrebbe intervenire ed avocare a se il patrimonio di filmati che dal 1960 sono stati prodotti da Rai International Rai Corporation e fermare cosi lo scempio che per colpa del dg Lorenza Lei sta avvenendo ai danni della Rai e della intera comunità italiana". Lo ha detto in una nota Giuseppe Gianni, coordinatore nazionale vicario del Pid. "A causa della decisione di smantellare Rai Corporation pare infatti che gli archivi della Rai di New York verranno smantellati, anziché riportarli, come sarebbe normale e buonsenso fare, in Italia. Cessione all'asta? Vendita a privati? Semplice smantellamento? Non è ancora ben chiaro. L'unica certezza è che non saranno riportati in patria. Il fiore all'occhiello che Lorenza Lei pretenderebbe di mettersi per perorare la causa di una inedita e non meritata riconferma è invece la svendita di un patrimonio culturale senza precedenti. Fra decenni questo importantissimo materiale documentale che Lei smantella potrebbe rivestire una rilevanza storica e sociologica fondamentale per dire chi eravamo. Francamente barattare la riconferma personale di Lorenza Lei con un patrimonio che appartiene a tutti gli italiani dovrebbe apparire troppo per chiunque. Rivolgiamo un appello al ministero dei Beni Culturali o ad altre associazioni o fondazioni che abbiano a cuore la storia del nostro paese di farsi vive e sobbarcarsi l'onere".
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